Junges Musikpodium Orchestra
Il Barocco tra Dresda e Venezia
Un viaggio tra il repertorio veneziano e tedesco del Seicento
Musiche in programma
Johann Friedrich Fasch (1688 – 1758)
Concerto in Re maggiore FWV L:D5, per violino, 2 flauti, 2 oboi, 2 corni, fagotto, archi e b.c.
Allegro – Largo – Allegro
Tabea Klein, violino solo
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Aria “Leggi almeno tiranna infedele” per soprano, archi e b.c.
“Ottone in Villa”, RV 729, Vicenza – 1726
Johann Georg Pisendel (1687 – 1755)
Concerto in Sol minore JunP I.1 per violino, archi e b.c.
Largo e staccato – Allegro – Largo – Allegro
Gabriele Pro, violino solo
Georg Friedrich Handel (1685 – 1759)
Aria “Come nube che fugge dal vento”, per soprano, violino, oboi, archi e b.c.
“Agrippina”, HWV 6, Venezia – 1709
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto in Fa Maggiore RV 569 per violino, 2 oboi, 2 corni, fagotto, archi e b.c.
Allegro – Grave – Allegro
Nikolai Litsoukov, violino solo
Quando
Domenica 7 settembre
Ingresso
Biglietti: Intero euro 15 / Ridotto euro 10 / Ridotto studenti euro 5
www.vivaticket.com
Inizio del concerto
11:00
Dove
Auditorium Comunale Zotti
via Manfrin, 18
San Vito al Tagliamento
Artisti
Gabriele Pro | violino
Benedetta Zanotto | soprano
Junges Musikpodium Orchestra
Gli artisti
Junges Musikpodium
Il progetto Junges Musikpodium, fondato nel 1999 con il suo laboratorio giovanile europeo dedicato alla musica barocca della Repubblica Serenissima di Venezia, è una collaborazione unica in Europa.
Crea spazi di incontro tra giovani musicisti di Dresda, Italia e Francia per riportare in vita la ricca storia musicale di Venezia e i suoi legami secolari con la metropoli culturale di Dresda, al tempo nota per avere la miglior orchestra al mondo. Su invito del JMP, i migliori strumentisti del Sächsisches Landesgymnasium für Musik Dresden incontrano i loro coetanei veneti e di Strasburgo, città gemella di Dresda, per un workshop orchestrale in Italia.
Guidati dai loro mentori e maestri, dedicano una settimana all’arte del fare musica in stile barocco per trarre ispirazione dalla bellezza dei luoghi in uno dei paesaggi culturali più antichi d’Europa, il Veneto italiano.
