Vento dell'Est

Due dei violinisti e didatti più importanti della scena internazionale e due compositori provenienti da terre suggestive e travagliate come Georgia e Ucraina in un singolare concerto di musica rara di matrice sia colta che popolare.

Sullo sfondo (ed è tutto dire...) Johann Sebastian Bach con l'Ouverture n. 2 per flauto e orchestra. uno dei suoi gioielli della musica strumentale.



Musiche in programma

Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)

Ouverture n. 2 in Si min. per flauto e orchestra BWV 1067


Giya Kancheli (1935)

Ex Contrario - per due violini, Keyboard (Sampler), Chitarra Basso, Riproduttore CD e orchestra d'archi


Andrei Pushkarev (1974)

Utyosov Fantasy - per due violini e orchestra d'archi

Accademia d'archi Arrigoni

Quando
Domenica 9 novembre

Biglietti

Intero 15,00 euro | Ridotto 10,00 euro | Ridotto studenti 5,00 euro

Ufficio IAT San Vito al Tagliamento | 0434 843030 | iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it

Inizio del concerto
17:00

Dove
San Vito al Tagliamento 
Auditorium Comunale

Artisti
Pavel Vernikov, Svetlana Makarova | violini

Tommaso Benciolini | flauto

Accademia d'archi Arrigoni 

Domenico Mason | direttore 

Gli artisti

Pavel Vernikov

Pavel Vernikov, stimato allievo di David Oistrakh e Semyon Snitkovsky, è da lungo tempo riconosciuto come uno dei più grandi violinisti della sua generazione. La sua straordinaria maestria e la profonda musicalità gli hanno valso prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Concorso Internazionale ARD di Monaco e il Grand Prix al Concorso Internazionale di Violino Vittorio Gui a Firenze.Virtuoso di notevole profondità ed espressività, Vernikov ha calcato le più prestigiose sale da concerto del mondo, dal Concertgebouw di Amsterdam e Carnegie Hall di New York al Wigmore Hall di Londra, La Scala di Milano e Santa Cecilia a Roma. Le sue esecuzioni risuonano di un’incomparabile combinazione di brillantezza tecnica e intensità emotiva, conquistando il pubblico di tutto il mondo. Per oltre 30 anni è stato membro dedicato del Trio Čajkovskij, collaborando con alcuni dei più grandi musicisti del nostro tempo, tra cui Sviatoslav Richter, James Galway, Alain Meunier, Patrick Gallois, Maria Tipo, Natalia Gutman, Oleg Kagan, Yuri Bashmet, Elisso Virsaladze, Christian Zimmermann e Anthony Pay. La sua passione per la musica da camera lo ha portato a dirigere artisticamente festival rinomati come il Gubbio Music Festival, il Dubrovnik Chamber Music Festival e l'Eilat Chamber Music Festival. Ha anche svolto un ruolo fondamentale nella creazione della Russian Academy of Higher Learning a Portogruaro. Pedagogista rinomato, Vernikov è profondamente impegnato a formare la prossima generazione di violinisti. Ha ricoperto incarichi di insegnamento in istituzioni di primo piano, tra cui il CNSM di Lione (1997-2004), l'HEMU di Losanna (2011-2023) e, dal 2004, è professore presso l'Università MUK di Vienna. La sua influenza si estende a livello mondiale attraverso masterclass in Italia, Francia, Finlandia, Spagna (Escuela Superior de Musica Reina Sofia, Madrid), Israele (Rubin Academy), Miyazaki Academy (Giappone) e Germania (Kronberg Academy). La sua esperienza è richiesta dalle competizioni internazionali, dove ha svolto il ruolo di membro della giuria, tra cui ai concorsi Szigeti, Kreisler, ARD di Monaco, Sendai, Budapest, Sarasate, Wieniawski, Heifetz, Singapore e Montreal. Molti dei suoi studenti hanno vinto importanti competizioni internazionali e intrapreso carriere distintive, tra cui Massimo Quarta (1° Premio, Concorso Internazionale di Violino Paganini, Genova), Fumiaki Miura (1° Premio, Concorso Internazionale di Violino di Hannover), Lorenza Borrani (Concertino, Orchestra da Camera d'Europa), Fanny Clamagirand (1° Premio, Concorso Internazionale di Violino Fritz Kreisler, Vienna e Concorso Internazionale di Violino di Monte Carlo), e Miki Kobayashi (2° Premio, Concorso Wieniawski). Dal 2013, Vernikov è direttore artistico del Sion Festival in Svizzera, dove nel 2024 è stato affiancato dalla grande violinista e amica Janine Jansen. Il suo impegno incrollabile nel promuovere i giovani talenti e nell'unire le culture attraverso la musica lo ha portato a fondare diverse competizioni prestigiose, tra cui Il Piccolo Violino Magico, Tibor Junior e Classical Violin Olympus, tutte capaci di attrarre i migliori giovani violinisti da tutto il mondo. Pavel Vernikov suona un magnifico violino Giovanni Battista Guadagnini del 1757, compagno perfetto per il suo straordinario percorso musicale, un percorso che continua a ispirare e a plasmare il futuro della musica classica. 

Svetlana Makarova

Svetlana Makarova è un'artista regolare in importanti festival internazionali rinomati. Ha eseguito performance alla Tonhalle di Zurigo, alla Scala, alla Fenice, all'Auditorio Nacional di Madrid, al Seoul Art Center, al Santori Hall e alla Tchaikovsky Hall di Mosca, tra molti altri. All'età di 10 anni ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale Giovanile Tchaikovsky di Mosca, seguito da numerosi altri premi e riconoscimenti. Nel 2008, dopo aver completato i suoi studi post-laurea e di master, nonché il prestigioso dottorato di ricerca presso il Conservatorio di Mosca con la Prof.ssa M. Glezarova, è stata invitata da Lorin Maazel a ricoprire il ruolo di Violino Principale presso il "Palau de les Arts Reina Sofía" a Valencia, in Spagna. Ha collaborato con direttori d'orchestra di fama mondiale come L. Maazel, Z. Mehta, J. Levine, G. Dudamel, G. Prêtre, G. Noseda e Y. Temirkanov and K. Mäkelä. La musica da camera occupa un posto importante nella sua carriera e collabora a livello mondiale con musicisti di grande prestigio come F. Helmerssohn, J. Jansen, L. Auerbach, P. Vernikov, N. Gutman, G. Hoffman, G. Apap, S. Trpčeski, L. Auerbach, J. Zhao, S. Krylov, F. Biondi, per citarne alcuni. È anche una solista affermata, avendo suonato con la Lithuanian Chamber Orchestra, la Kremerata Baltica Orchestra, la Miyazaki Festival Orchestra, la Württemberg Philharmonic Orchestra, la Pforzheim Chamber Orchestra, l'Orchestra della Comunidad Valenciana, la Korean Soloists Orchestra, la Moscow Symphony Orchestra, l'Odessa State Symphony Orchestra e la Georgian Philharmonic Orchestra. Appassionata promotrice di musica contemporanea, Svetlana ha collaborato ampiamente con compositori come G. Kancheli, H. Holliger, R. Dubugnon, J. Bardanashvili, N. Bacri, che le hanno dedicato alcune delle loro opere. Ha registrato diversi CD per “Naxos” ed è stata ospite in numerose trasmissioni radiofoniche. Pedagogista devota, Svetlana divide il suo tempo tra l'esibizione e la condivisione delle sue conoscenze e dell'esperienza artistica con la giovane generazione di violinisti. Molti dei suoi studenti sono diventati vincitori di concorsi internazionali di violino. Dal 2009 è docente presso le Vienna Summer Masterclasses in Austria e la Miyazaki Music Academy in Giappone. Pedagoga di fama internazionale, è regolarmente invitata come membro della giuria in numerosi concorsi internazionali come il Premio Paganini di Genova, il Singapore International Violin Competition, il J. Heifetz Competition, il L. Spohr Competition, l'A. Grumiaux International Violin Competition, il Kloster Schöntal Competition, il P. Vladigerov Competition e altri. Svetlana suona il violino Niccolò Gagliano del 1745. 

Tommaso Benciolini

Tommaso Benciolini è nato a Bologna nel 1991 si è diplomato a 18 anni presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona ottenendo il massimo dei voti, la lode e una borsa di studio. Vincitore di borsa di studio della fondazione francese “Zygmunt Zaleski”, si è perfezionato inoltre presso l’Ecole Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi nella classe di Pierre-Yves Artaud, per poi conseguire il “Master of Advanced Studies in Music Interpretation” presso il CSI di Lugano sotto la guida di Mario Caroli. In seguito si è perfezionato sotto la guida di Giampaolo Pretto e Nicola Campitelli. Vincitore del New York Respighi Prize 2017, ha debuttato sul palco della Carnegie Hall di New York nel 2018 ed è oggi protagonista di un'intensa e appassionata carriera. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in molte tra le più prestigiose sedi tra cui la Suntory Hall di Tokyo, la Philharmonie di Berlino, il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, il Mozarteum di Salisburgo, la Smetana Hall di Praga, la Carnegie Hall di New York, il Seoul Arts Center in Corea, la Herkulessaal di Monaco, la Opera House di Dubai, Gran Teatro La Fenice di Venezia, la Sala Verdi e il Palazzo Reale di Milano. Si è esibito come solista ospite con la Tokyo Philharmonic Orchestra, Chamber Orchestra of New York, Berliner Symphoniker, Nürnberg Symphoniker, Munchener Kammerphilharmonie, Orchestra della Svizzera Italiana, North Czech Philarmonic, State of Mexico Symphony Orchestra, St. Petersburg State Symphony Orchestra, Thueringen Philharmonie Gotha-Eisenach. Tommaso è inoltre dedicatario di molte composizioni contemporanee tra cui il concerto per flauto "The Garden of Delights. A Flute Concerto after Bosch" di Andrea Battistoni, che ha eseguito in prima assoluta nel 2020 in occasione del suo debutto presso la Großer Saal della Philharmonie di Berlino. Come camerista si è esibito in molti importanti festival italiani. Nel 2021 è stato pubblicato il suo CD di debutto per l'etichetta SONY Classical: una monografia in prima mondiale dedicata ad Antonio Vivaldi insieme all'orchestra da camera L'Appassionata da lui fondata e che è stata unanimemente acclamata da giornalisti, critica e radio. Le sue registrazioni sono state trasmesse dalla RAI, dalla Radio Nazionale Svizzera, la Radio Nazionale Giapponese NHK, Radio Classica, Venice Classic Radio e molte altre. Attualmente è docente presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento ed è stato inoltre invitato a tenere masterclass come docente a Cuba (Festival Internazionale di musica contemporanea), Finlandia (Tampere Music Academy e Suomitaly Music Festival), Estonia (Tartu Eller Music Academy), Malta (Malta Music University), Dubai (Middle East Music Academy). Molto attivo anche come ricercatore, è l'autore assieme alla pianista Leonora Armellini e al violoncellista Ludovico Armellini della prima registrazione assoluta del Trio in Re minore Op. 49 di Mendelssohn nella versione per flauto, violoncello e pianoforte a cura dello stesso compositore; ed è stato l'autore della riscoperta del trio per lo stesso organico di Nino Rota e della sua prima esecuzione in tempi moderni al Teatro La Fenice di Venezia nel 2015. 

Accademia d'archi Arrigoni

L’Accademia d’archi Gian Giacomo Arrigoni dal 2009 forma giovani musicisti nell’ambito della musica da camera e di quella orchestrale e ospita affermati docenti da tutto il mondo; coltiva inoltre un’orchestra giovanile molto attiva (decine i concerti nell’anno in piazze prestigiose) che suona al fianco di artisti di fama internazionale; tra gli altri Enrico Bronzi, Enrico Dindo, Natalia Gutman, Fabrizio Meloni, Dmitry Smirnov, Giovanni Sollima, Alessandro Taverna.

Dal 2013 l’Accademia promuove “San Vito Musica”, stagione che esplora la storia della musica percorrendo strade alternative, frutto di una ricerca musicale coerente e motivata, con ospiti solisti, ensemble e direttori specializzati, di fama nazionale e internazionale.

Fiore all’occhiello è il Concorso Internazionale “Piccolo Violino Magico”: destinato a giovani violinisti fino a 13 anni provenienti da ogni continente, accoglie in città decine di talentuosissimi giovani. È l’unica competizione al mondo che vede i concorrenti sempre accompagnati dall’orchestra. Il concorso è trasmesso in diretta streaming sul sito newyorkese The Violin Channel che raggiunge decine di migliaia di persone.

Nel 2014 l’Accademia ha registrato i Concerti per violino e le Sinfonie Concertanti di Federigo Fiorillo (CD del mese per Amadeus); lo stesso nel 2022 con la prima incisione mondiale dei Concerti per violino di Johann Gottlieb Graun. Del 2025 sono i Concerti per pianoforte di Antonio Salieri pubblicati da Brilliant Classics (due recensioni a 5 stelle) portati anche in tournée.

L’Arrigoni fa parte di Quinta Giusta – che unisce i concorsi internazionali del FVG – che dà l’opportunità ai giovanissimi protagonisti di esibirsi in tutta la regione.

Due le recenti operazioni cross-over proposte dall’Accademia: nel 2024 l’Arrigoni ha ospitato Vinicio Capossela e nel 2025 Ute Lemper, sempre con accompagnamento orchestrale. 

Direttore artistico dell'Arrigoni è, dalle sue origini, Domenico Mason. 

Gli altri concerti

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