Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Concerto in re minore per cembalo, archi e b.c. BWV 1052
Raimondo Mazzon, clavicembalo
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Concerto in si bemolle maggiore per violino, violoncello, archi e b.c. RV547
Allegro, Andante, Allegro molto
Ulisse Mazzon, violino solista
Mafalda Mazzon, violoncello solista
Johann Sebastian Bach (1684-1750)
Concerto in re minore per due violini, archi e b.c. BWV 1043
Vivace, Largo ma non tanto, Allegro
Ulisse Mazzon e Christian Sebastianutto, violini solisti
Arcangelo Corelli (1653-1713)
Concerto Grosso in sol minore op. 6 n. 8 "Fatto per la notte di Natale"
Grave - Vivace, Allegro, Adagio-Allegro-Adagio, Vivace, Allegro, Pastorale, Largo
Ulisse Mazzon (San Donà di Piave, ottobre 1999), conseguita la maturità liceale è ammesso all’Orchesterakademie der Wiener Philharmoniker grazie alla quale attualmente suona, con i Wiener Philharmoniker e famosi musicisti (Harding, Gergiev, Thielemann, Dudamel, Kissin, Muti, Baremboim, Welser-Möst, ecc.) nei più importanti teatri del mondo (Wiener Musikverein, Wiener Konzerthaus, Théatre des Champs-Elysées, Elbphilharmonie Hamburg, Carnegie Hall, Tokyo Suntory Hall, Salzburger großes Festspielhaus, ecc.), registrando per emittenti radio-televisive ed etichette discografiche quali Orf, Rai, Sony, Deutsche Grammophon.
Incoraggiato da artisti come Midori, Honeck, Kavakos e considerato in possesso di “grandi qualità musicali e tecniche: intonazione perfetta, suono caldo e potente, tecnica brillante, musicalità pura” (S. Accardo).
Vincitore, come solista, di numerosi concorsi internazionali, nel 2020 ha inciso il concerto per violino n. 1, K 207, di W. A. Mozart, con la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni; spesso Konzertmeister d’orchestra, è attivo anche nella musica da camera, dove ha condiviso il palco con maestri quali Giuranna e Meneses.
Nato nel 1993 ha intrapreso lo studio del violino all'età di 4 anni.
Allievo di Pavel Vernikov presso L’ Haute Ecole de Musique de Lausanne e di Silvia Marcovici presso l’Università della Musica KUG di Graz è risultato vincitore di primi premi assoluti in numerosi concorsi internazionali.
Nel 2014 è stato vincitore del 31° Concorso Nazionale Biennale di violino "Premio Città di Vittorio Veneto” col 3° premio e nel 2016 ha vinto il 3º premio al Concorso violinistico internazionale “Andrea Postacchini” di Fermo. Ha vinto il Premo Internazionale Amici della Musica di Verona 2022. Ha tenuto concerti come solista e musicista da camera in tutta Italia e in Slovenia, Croazia, Austria, Germania, Spagna, Svizzera, Francia, Svezia, Norvegia, Albania, Ungheria, Turchia Romania, Grecia e Cile suonando in prestigiose sale quali Fazioli Concert Hall, l'Auditorium del Parco della Musica di Roma, Teatro La Fenice di Venezia, l’Ateneo Rumeno di Bucarest, Vigado Hall di Budapest, Megaron di Atene etc. Ha inciso per Amadeus, Amadeus Rainbow, Achord Pictures Budapest e per la Rai di Trieste.
È docente di violino presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine.
Maria Mafalda Mazzon, ha conseguito primi premi in concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il primo premio assoluto al Concorso Internazionale Valsesia Musica Juniores (2020, Varallo), il premio speciale per la miglior interpretazione di “Tema e variazioni dal Mosè in Egitto” di N.Paganini al A.Rubinstein Competition (2020, Düsseldorf), primo premio assoluto e premio Spincich al Concorso Internazionale Ars Nova (2022, Trieste).
Completato nel 2018 con il massimo dei voti, lode e conseguenti borse di studio il livello pre-accademico presso il Conservatorio "F.Venezze" di Rovigo sotto la guida del Maestro Luca Simoncini, si trasferisce a Salisburgo dove nel 2023 si diploma al Mozart Musikgymnasium e al Pre-College della Universität Mozarteum Salzburg nella classe di Barbara Lübke.
Prosegue gli studi con Enrico Dindo (Pavia Cello Academy 23/24) e con il prof. Fred Sherry (The Juilliard School, NYC). Attualmente frequenta il corso di laurea triennale in violoncello con Enrico Bronzi e Luca Magariello all'Accademia "Incontri col Maestro" di Imola.
Intervistato dal Corriere della Sera come “uno dei cinque ventenni che salveranno l’Italia”, Raimondo Mazzon è un organista, direttore d’orchestra, clavicembalista, fortepianista e pianista italiano.
Ha debuttato all’età di dieci anni al Mozarteum di Salisburgo come pianista e a dodici come organista nella “Großer Saal” dello stesso istituto. Da allora si esibisce regolarmente in recital in tutta Europa, senza trascurare la musica da camera.
Dopo i brillanti studi strumentali, ha completato la formazione in direzione d’orchestra presso all'Accademia di Imola con Marco Boni, e al Mozarteum di Salisburgo Ion Marin e Christian Thielemann. Ha debuttato in Europa in opere tra cui, Don Giovanni, Tosca, La Clemenza di Tito, Didone ed Enea.
L’Accademia d’archi Gian Giacomo Arrigoni dal 2009 forma giovani musicisti nell’ambito della musica da camera e di quella orchestrale e ospita affermati docenti da tutto il mondo; coltiva inoltre un’orchestra giovanile molto attiva (decine i concerti nell’anno in piazze prestigiose) che suona al fianco di artisti di fama internazionale.
Dal 2013 l’Accademia promuove “San Vito Musica”, stagione che esplora la storia della musica percorrendo strade alternative, frutto di una ricerca musicale coerente e motivata, con ospiti solisti, ensemble e direttori specializzati, di fama nazionale e internazionale.
Fiore all’occhiello è il Concorso Internazionale “Piccolo Violino Magico”: destinato a giovani violinisti fino a 13 anni provenienti da ogni continente, accoglie in città decine di talentuosissimi giovani. È l’unica competizione al mondo che vede i concorrenti sempre accompagnati dall’orchestra. Il concorso è trasmesso in diretta streaming sul sito newyorkese The Violin Channel che raggiunge decine di migliaia di persone.
Nel 2014 l’Accademia ha registrato i Concerti per violino e le Sinfonie Concertanti di Federigo Fiorillo (CD del mese per Amadeus); lo stesso nel 2022 con la prima incisione mondiale dei Concerti per violino di Johann Gottlieb Graun. Del 2025 sono i Concerti per pianoforte di Antonio Salieri pubblicati da Brilliant Classics (due recensioni a 5 stelle) portati anche in tournée.
L’Arrigoni fa parte di Quinta Giusta – che unisce i concorsi internazionali del FVG – che dà l’opportunità ai giovanissimi protagonisti di esibirsi in tutta la regione.
Due le recenti operazioni cross-over proposte dall’Accademia: nel 2024 l’Arrigoni ha ospitato Vinicio Capossela e nel 2025 Ute Lemper, sempre con accompagnamento orchestrale.